Quella volta che il “Galet” si tenne BB sulle ginocchia…

Su Brigitte Bardot abbiamo letto ogni ricordo in queste ultime 24 ore. Un tributo meritato per una dea del cinema che ha fatto sognare tanti uomini (e forse non solo).

Ma un amico mi ha riportato alla mente una storia fantastica che un giorno mi aveva raccontato in dialetto brianzolo al paddock di Monza il mitico Franco Galli, il Galet cone si faceva chiamare. Nella sua vita leggendaria era stato pilota, amico di piloti, amico di potenti, fornitore dei team con la sua ditta di arredamenti….

“Adesso vi racconto quella volta che da Linate a Monza ho tenuto BB in minigonna sulle ginocchia”… si’ va bene… “Stavamo correndo il lotteria quando il mio amico Cevert mi ha chiesto accompagnami all’aeroporto che devo andare a prendere una mia amica… prendiamo una Miura P400 e andiamo. Lui guida io faccio il navigatore… e gli chiedo ma vale la pena? Arrivati in aeroporto rimango a bocca aperta: BB in minigonna ci sta aspettando… solo che in tre sulla Miura non ci stiamo… allora Cevert guida e io mi sacrifico a tenere BB sulle ginocchia per il viaggio…”….

Un racconto riportato anche da Luca Delli Carri nel suo Benzina e Cammina….

Il Galet da signore non ha raccontato che cosa abbia fatto con le mani in quel viaggio… ma conoscendolo… RIP in pace Galet e BB

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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